Mi chiamo Marilena. Strinsi amicizia con una vicina più grande di me di nome Lea. Scoprì che avevamo in comune la passione per il cinema horror. Un giorno, mi invitò a casa sua a vederne uno particolarmente splatter con scene agghiaccianti fin dai primi fotogrammi. Ci sedemmo sul divano a guardarlo. Nonostante amassi il genere, dopo 20 minuti ero già sconvolta. Marilena mi sorprese spogliandosi e tirando fuori una strana affermazione e cioè che gli horror la facevano bagnare. E intanto, a seno scoperto (due tette favolose, per la cronaca) si accarezzava da sopra alle mutandine. Disse che potevo farlo anch'io. L'imbarazzo era forte ma fui intrigata a seguire il suo suggerimento. Mi spogliai a mia volta e cominciai a toccarmi. Pensavo che sarebbe finita lì con ditalini solitari guardandoci negli occhi. Non mi aspettavo che lei si avvicinasse con disinvoltura affermando di volermi "aiutare" in modo che stessi più comoda. In poche parole, mise le dita sul mio clitoride. Mi bagnai ancora di più, oltre a provare un senso di vergogna indicibile. Lei, imperturbabile, me la massaggio, poi decise di usare la lingua. A quel punto andai in estasi. Il piacere superò di gran lunga l'imbarazzo. Mi fece girare e fu pronta a slinguazzarmi perbene il buco del culo a pecorina. Godetti come una matta e decisi di ricambiare. Le leccai dapprima la patata (la mia prima nella vita!). Poi, le slinguazzai il culetto a pecorina. Furono momenti di acuta trasgressione. Marilena mi invogliò all'adorazione dei piedi, prima lei a me, poi io a lei. Infine, ci mettemmo a 69. Io stavo sopra e venivo leccata, lei sotto. Dopo un pò disse che dovevo chinarmi anch'io in modo che le leccate fossero a vicenda e così ce ne venimmo ancora e profondamente come due troie. Dopo, mi addormentai rilassata tra le sue braccia.
Tornati insieme a voi...!!!
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*piccolo viaggio ad Amsterdam... Tantissimi cazzi da succhiare!*
*per regalo gli farei subito un pompino!*
* quanta voglia di cazzo!*
1 giorno fa

































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