Mi chiamo Rossana. Come avete letto precedentemente, mio marito Alex scopava in Ufficio con la giovane e bella segretaria mora, solo che io inizialmente non ne ero a conoscenza. Nutrivo solo dei sospetti ma senza avere nessuna prova a disposizione. Fugai ogni dubbio quando un giorno, all'improvviso, trovai un ragazzo in camera da letto. Pensavo fosse un ladro. Si chiamava Franco ed era fidanzato con Marika, la segretaria di mio marito. Fu lui ad aprirmi gli occhi svelando che tra i due c'era una tresca ormai da mesi. La mia reazione fu di sconforto ma lui fu bravo a porre la situazione in termini di vendetta. Siccome era pure un bel ragazzo, pensai bene di ricambiare le corna. Franco mi accarezzò la figa. Lasciai che mi sditalinasse. Ero pronta per una magnifica scopata. Passai la sua cappella sulle labbra della topa ma lui, eccitatissimo, si masturbò e mi sborrò sulla figa! Soffriva di eiaculazione precoce. Forse anche per questo Marika si dava da fare con gli altri, tra cui mio marito, in primis. La notizia delle corna in ufficio sconvolse il mio cervello più di uno Tsunami. Dopo vari anni di matrimonio, sapere che il proprio compagno di vita si sbatte la segretaria non è proprio la massima aspirazione. Dovevo dirlo a mia figlia Laura. Doveva sapere quanto fosse porco il padre. Ma una libidine indomabile mi percosse tutta, forse anche perchè con Franco non ero riuscita a venire. Cercai di tranquillizzare la ragazza ma, nel contempo, presa dall'eccitazione, la desiderai sessualmente. Non avevo mai pensato a certe situazioni così zozze, di natura incestuosa. Le sfilai le mutandine e cominciai a leccare la fichetta. Sentivo il suo piacere. Avevo una voglia matta, spinsi la sua testa tra le mie gambe: pretesi che ricambiasse! Laura fu disponibile e mi leccò il clitoride. Poi io ripresi a leccare lei. A quel punto si era sciolta notevolmente. A sorpresa, ci ritrovammo davanti Franco. Non era andato via ma si stava segando impunemente mentre facevamo tra donne. Lauretta venne, poi fece venire me. Intanto quel porcello di Franco sborrò schizzando in bocca ad entrambe. Gli piaceva soprattutto segarsi e spruzzare, visto che, la sua precocità non gli consentiva di soddisfare pienamente le donne. Con Laura dalla mia parte mi sentì libera, non mi importava di separarmi. Avrei lesbicato con lei anche tutta la vita. Ma Franco mi riportò bruscamente alla realtà. Come sarei andata avanti economicamente, dal momento che ogni bene, casa, soldi e quant'altro, erano di proprietà di mio marito? Sarei stata disposta a fare anche la puttana. Ma anche qui Franco puntualizzò che andavano di più le ragazzine e aggiunse che, un suo conoscente, avrebbe pagato profumatamente per scopare con Laura. Mi servivano i soldi per cui accettai quella proposta indecente. Mark, un uomo muscoloso e dotato, si presentò a casa e trombò mia figlia. Aveva un cazzo pazzesco, sembrava quasi che la spaccasse! Cercai di addolcire la pillola, suggerendo a mia figlia di tenere duro e puntualizzando che ciò ci avrebbe permesso di guadagnare tanto e vivere bene. Avevo infatti già in mente di concederla agli amici di Mark. Ma gli imprevisti sono all'ordine del giorno. La povera Laura sembrava un pò imbranata e Mark non si divertiva abbastanza. E allora entrai in gioco io. Non volevo che restasse scontento e che, peggio ancora, riportasse commenti negativi ai suoi amici e conoscenti. E così ci diedi dentro con la bocca a succhiarlo. Mark non era del tutto persuaso ma, man mano che cominciò a chiavarmi, trovò stimoli ed il suo cazzo divenne di marmo. Mi scopò a missionaria, a pecorina, in tutti i modi. Mi piaceva così tanto che non l'avrei fatto nemmeno pagare! Che cazzo meraviglioso! Intanto, mentre cavalcavo su quell'asta favolosa, mia figlia cominciò a toccarsi escalamando che sarebbe diventata brava come me e che, insieme, saremmo state due grandissime puttane. Credo che quelle parole furono eccitanti anche per l'uomo che spiegò che, con una maestra simile, anche Laura sarebbe diventata una gran puttanella. Mark esplose schizzandomi copiosamente sulla pancia e sui peli della fica. Aggiunse poi: "Ho pagato per la figlia e ho goduto con la madre!". Su Laura devo lavorarci ancora un pò ma sono sicura che diventeremo una bella coppia di mignotte capaci di far schizzare cazzi a volontà! Leggi la prima parte
Attenta! C'è uno sconosciuto in casa!
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