lunedì 23 maggio 2022

L'aitante figlio del vedovo

Katia è il mio nome. Sono una donna matura ancora piacente. Non vado fiera dei miei comportamenti. Grazie all'avvenenza fisica ho sempre sedotto ricchi vedovi anziani sfruttando i loro soldi. Spesso si trattava di persone sole e malandate che si accontentavano di uno spogliarello e, al limite, una sega. Anche Alfonso sembrava sulla stessa linea, un tipo poco dotato peraltro. Ma nella vita accadono sempre imprevisti. Non immaginavo affatto che avesse un bel figlio giovane e caliente di nome Simone. Il ragazzo era sveglio. Venne a trovarmi e, senza troppi convenevoli, disse ciò che pensava della sottoscritta: una troia approfittatrice, in sostanza. Come dargli torto? Nonostante ciò, il ragazzo sembrava ben disposto nei miei confronti. Mi resi conto di piacergli parecchio e, onestamente, questa pulsione era corrisposta. Mi baciò in bocca con passione. Quando mi spogliai, lui puntò subito il buco del mio culo! Lo leccò, poi ci infilò un dito dentro. Il porco non perse tempo. Dopo di ciò, spinse il suo grosso cazzo duro nel mio ano. Mi sentì davvero una gran troia ma adoro prenderlo dietro. Simone aveva corso troppo, desideravo assaggiare il suo cazzo e così sbocchinai quell'uccello favoloso per un pò. Il ragazzo gradì la pompa. Mi eccitava quella situazione. Di solito spolpo solo i patrimoni degli anziani ma trombare pure con il ragazzo aumentava decisamente la libidine. Sarei riuscita lo stesso ad impossessarmi dei soldi tenendo buono Simone con il sesso. Il ragazzo strofinò il cazzo sulla mia natica, gli piacevano i giochini. Poi mi masturbò la fica con le dita mentre io gli succhiavo splendidamente le palle. A quel punto me lo spinse nuovamente nel culo! Pare che l'anale piaccia parecchio ad entrambi! Fu così che si svuotò i coglioni, riempendo il mio buco del culo di sperma. Soddisfatto si rivestì e andò via. Poco dopo arrivò Alfonso, ignaro della situazione. Gli raccontai che Simone era stato da me e che non nutriva alcun rancore nei miei confronti per aver, in qualche modo, rimpiazzato la madre. Alfonso mi chiese cosa ne pensassi del ragazzo. Non potevo certo dire che ci avevo scopato e che aveva un cazzo favoloso. E così, mentre lo segavo, esclamai solo che era simpatico e dotato di un gran carisma. Alfonso, all'oscuro della verità, fu così contento che si rilassò e sborrò poco dopo sulla mia mano. Bhè, il padre non ha certo il cazzo del figlio e basta davvero poco per farlo godere...       

bionda
























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