venerdì 21 maggio 2021

Scopata col barista pensando ad Anna

L'unico modo di riconquistare la fiducia di Anna, la donna che amavo, era farle credere che fossi etero. Per questo motivo decisi di accettare le 'avances' di Pino, il barista sotto casa, detto "Pinuccio", un uomo piuttosto brutto fisicamente. Quando stavo nel suo locale mi guardava sempre con la bava alla bocca e, più volte, aveva chiesto un appuntamento. Una mattina andai a fare colazione al Bar e gli dissi che, la sera, verso le 21, avrei lasciato la porta di casa socchiusa: era un chiaro invito per venire a scopare. Pinuccio arrivò puntuale come un orologio, dopo aver chiuso il bar, naturalmente. L'uomo credeva che fossi realmente interessata a lui e che avessi ceduto al corteggiamento per un improvviso innamoramento sopraggiunto: figuriamoci! In realtà il mio obiettivo era Anna, come ben sapete, ma l'entusiasmo nel sesso ce lo metto sempre e comunque. Pinuccio si avvicinò e mi accarezzò le gambe, mi fece complimenti. Poi, con fare un pò rozzo, infilò due dita della sua grossa e rozza mano nella fica. Devo ammettere che, quelle 'ditate a sorpresa', non mi dispiacquero affatto. Si tolse la camicia. Sembrava una specie di gorilla, dovetti faticare per non ridergli in faccia. Ad ogni modo, il barista si levò anche i pantaloni. Tolsi il vestito a mia volta e imboccai il cazzo, slinguazzandogli poi anche i testicoli: non aveva un'asta particolarmente grossa o lunga ma, non per questo, da disprezzare. Il pisello divenne duro e fu pronto per entrare nella passera: iniziò a fottermi a pecorina. Pur preferendo nettamente le donne, riconosco che provai piacere a prendere il suo cazzo. Proseguimmo a candela (culo mio contro il suo viso per intenderci) e notai che gli piaceva molto essere cavalcato ovvero avere la donna sopra, infatti restammo a lungo in questa posizione, durante la quale raggiunsi l'orgasmo. Poi proseguimmo a missionaria: Pinuccio mi dette alcuni colpi prima di farmi mettere, nuovamente, sopra di lui. (stavolta tette contro il suo viso). Curiosa, gli chiesi esplicitamente se preferiva di più cavalcare o essere cavalcato. Rispose che gradiva la donna che prende iniziative. Preso atto di ciò, iniziai ad andare sù e giù più velocemente, alternando questo movimento ad una rotazione armoniosa del bacino. L'effetto fu devastante. Pinuccio, come prevedibile, andò letteralmente in estasi: sembrava quasi che gli stessi facendo un bocchino con la figa! Raggiunsi il secondo amplesso e il Barista esplose di piacere innaffiandomi le natiche di seme. Non riprese nemmeno fiato che fu pronto a chiedere: "Simona è stato bellissimo, ci rivedremo vero?". Sorrisi e risposi: "Pinuccio, goditi il momento, poi si vedrà". La scopata era stata registrata ed inviai subito ad Anna il relativo video. In testa avevo solo quella donna e l'avrei ottenuta a tutti i costi!  




















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