lunedì 17 maggio 2021

La seduzione del capo reparto

Eccoci qui: Lara è con voi di nuovo per narrare la parte conclusiva della storia. Ricapitoliamo: dopo aver trombato con il direttore, quest'ultimo mi chiese di lasciare il suo ufficio per restare in compagnia di Tom e Gerard che, nel frattempo, erano sopraggiunti all'improvviso. E' evidente che gli uomini, in quella situazione, si resero protagonisti di un bollente triangolo omosessuale al quale, purtroppo, non potetti assistere. Di sicuro, però, sapevo che Tom si sarebbe fatto il capo. Io, intanto, avevo altro a cui pensare: dovevo convincere Alfred a tenere la bocca chiusa riguardo all'espisodio compromettente dell'ufficio. In realtà, a dirla tutta, non me l'ero mai filato mentre lui cercava invano di corteggiarmi. Quella fu la volta buona per cedere alle avances... e per un validissimo motivo: salvare il posto di lavoro! Uno sputtanamento da parte dei media avrebbe solo messo la società nei casini più profondi. L'unico che avrebbe spifferato tutto sarebbe stato il capo reparto, che peraltro aveva assistito alla 'scena incriminata' addirittura prima di me. Bisognava farlo tacere ad ogni costo! E così, al termine della giornata lavorativa, gli feci gli occhi dolci invitandolo a casa mia. Una cosa del genere per lui significò vincere alla lotteria. Ed io? Bhè, sono una gran troia, non c'è dubbio! Adoro far sesso con chi mi piace. E con chi non mi piace? Mmm consideriamola una trasgressione e si sà che, alla fine, i 'fuori programma' eccitano. Giungemmo a casa mia. Dopo aver mandato giù qualche drink, feci spogliare Alfred. Si stese sul letto ed io cominciai a sbocchinarlo. Di viso non mi aveva mai entusiasmato ma devo riconoscere che il capo reparto ha un gran bel cazzone. Si poneva delle domande, su come ci fossi stata all'improvviso, se gli piacevo davvero... Cercai di essere un pò evasiva, riconoscendogli l'innegabile merito di disporre di un gran tarello. Gli montai sopra a candela e lo chiavai. Il tipo aveva proprio una cotta per la sottoscritta. Lasciai che mi leccasse la figa: godevo e anche abbstanza. Poi mi scopò con foga a pecorina. Durante la trombata menzionai l'episodio dell'ufficio. Ronnie aveva proprio ragione riguardo ai modi di fare del capo reparto: Alfred era convinto di rendere pubblica la vicenda della scopata tra Tom e Roger. E così dovetti lavorarmelo per fargli cambiare idea. Prima gli spiegai che l'immagine della società ne avrebbe risentito negativamente, che probabilmente io stessa avrei potuto perdere il lavoro. Alla fine gli proposi una sorta di compromesso: se lui avesse taciuto sull'accaduto, io gliel'avrei data come e quando gli pareva. Non contenta, aggiunsi che avrei instaurato anche una relazione con lui. Si vede che ci teneva particolarmente a stare con la sottoscritta dato che, mentre scopavamo a pecorina, ebbe un autentico sussulto di piacere, sfilò il cazzo dalla fregna e cominciò a venire spruzzando all'impazzata il liquido caldo sulle labbra della passera. Anch'io raggiunsi un orgasmo piuttosto profondo: averlo scopato sia fisicamente che mentalmente, mi mandò letteralmente in estasi. Dopo quella torbida scopata, fui sicura che Alfred non avrebbe aperto bocca relativamente alla situazione da nascondere. Tirai un sospiro di sollievo, finalmente. I giorni seguenti incrociai Tom in Ufficio, più figo che mai. Gli spiegai che mi stavo occupando io del capo reparto ma che lui avrebbe dovuto continuare a farsi il direttore, in modo che quest'ultimo non fosse mai scontento. Avevamo un obiettivo comune, infondo, io e quel bel ragazzone: mantenere il posto di lavoro. Se è vero che si può scopare con persone che non intrigano al massimo ed arrivare comunque ad una soddisfazione, è altrettanto vero che, farlo con chi piace, è sicuramente molto stimolante e appagante. E così comunicai a Tom che la porta del mio ufficio era sempre aperta per lui. Non mi sarebbe certo dispiaciuto lasciarmi sbattere da un bonazzone come lui. E Alfred? Bhè, lo avrei mandato in giro a svolgere lunghe commissioni restando pronta, a cosce aperte, per ricevere il randello di Tom. Bhè, ne esistono di intrallazzi negli uffici, non è vero?            

bionda















La vicedirettrice incontra Tom...

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