Il mio nome è Mara. A volte mi chiedo: dove ho sbagliato con mia figlia Eleonora? Partiamo da lontano. Sono separata da mio marito ed ho un compagno con cui non intrattengo un rapporto soddisfacente. Mia figlia Eleonora è davvero una bella ragazza, una bionda che salta all'occhio, ma è ribelle di natura. Credevo che avesse trovato il suo equilibrio quando si fidanzò con un tizio di nome Giacomo ma, ad un tratto, lui decise di lasciarla. A quanto pare frequentava un'altra ragazza, forse meno bella di Eleonora, ma mentalmente meno instabile. E così mia figlia attraversò un periodo di depressione, finchè un giorno assistetti ad una scena hot, difficile da gestire per una mamma. Eleonora ha sempre parlato a voce alta, ricordo bene quando da bambina, per attirare l'attenzione dei maschietti, faceva le telecronache delle partite di calcio. Eh si, è una tipa estrosa, vivace, molto più di me. Un giorno la vidi tutta nuda in salotto, aveva soltanto le scarpe col tacco ai piedi. Incuriosita decisi di spiarla. Pian piano mi resi conto che il suo intento era quello di usare il tacco della scarpa per masturbarsi fino al raggiungimento dell'amplesso. Non solo guardai ciò che fece ma sentì pure tutti i suoi commenti espressi a voce alta, inclusi quelli su di me, non molto positivi. Per lei sono una bigotta, incapace di fare cose del genere. Dopo averla osservata venire entrai in salotto sostenendo la parte della mamma severa, le dissi:"Vergognati di queste zozzerie! Rivestiti!". Ma, quando mi ritrovai la sera da sola nel letto, ripensai a ciò che avevo visto fare a mia figlia con tanta disinvoltura e provai un senso di torbido piacere manifestato dall'umidità nella mia vagina. Sto cominciando a pensare che forse, dopotutto, io e lei siamo meno diverse da quel che sembra e che, probabilmente, ho io da imparare qualcosa da lei per essere meno bigotta. Chissà... Vedremo!
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