giovedì 7 marzo 2024

Le dita in culo all'amante della moglie

Sono un ragazzo di nome Matteo. Ho sempre preferito le donne più grandi alle coetanee. Quando conobbi Teresa andai su di giri. Quella brunetta matura mi eccitava tanto. Il desiderio non si placò nemmeno nel momento in cui affermò di essere sposata. All'inizio ci vedevamo di nascosto dal marito Oreste. Si trattava di un uomo robusto. Pensai che, se ci avesse scoperti, avrei potuto prendermi un bel pugno, o peggio! Dopo alcuni mesi, osservando il mio disagio a riguardo, Teresa pensò bene di comunicare al coniuge la verità. Lui, sorprendentemente, non prese una pistola per freddarmi all'istante ma volle conoscermi. Mi ritrovai nudo tra loro sul divano. Teresa mi accarezzò il cazzo chiedendo al marito se fosse geloso. Lui rispose di no. Dopodichè affermò, con disinvoltura, che io e lui potevamo anche diventare amici e mi smanettò il pisello per un pò. Dopo di ciò, cominciò a succhiarlo con indescrivibile foga. Mi pareva una situazione strana, anomala. Nessun uomo, prima di allora, me l'aveva mai preso in bocca. In realtà, Oreste spompinava alla grande e la presenza di Teresa accanto mi tranquillizzava. Lasciai che quell'uomo me lo ciucciasse. Intanto lei mi coinvolse in un caldo bacio mentre lui, imperterrito, coninuò a sbocchinare come se avesse la bocca, peraltro accogliente, incollata al mio pene. Succhiò così a lungo che credetti di sborrargli in bocca! Ci fu un attimo di tregua, dopodichè me lo succhiò un pò lei, prima che cominciassimo a scopare. La tenevo sopra di me a cavalcioni e godevo a tenere l'uccello in quella calda e deliziosa fregna. Il marito ci stava accanto ed osservava come una sorta di guardone. Mi piaceva trombarla ma forse, per la situazione anomala di un triangolo inatteso, non riuscivo a venire. Mi fermai un attimo. Oreste disse che ci avrebbe pensato lui a risolvere il problema. Sia io che Teresa eravamo scettici ma, a breve, ci saremmo ricreduti! Ripresi a chiavare Teresa sul divano ma, con grande sorpresa, ricevetti le dita implacabili di quell'uomo dentro al culo! Anche Teresa stentava a credere che quel porcone del marito si fosse spinto a tanto. Il godimento doppio mi estasiò: volevo che quell'uomo zozzo continuasse a fistare il mio buco del culo, mentre scopavo la moglie. Andando avanti così, vi confesso che eiaculai di brutto. Schizzai un autentico mare di sborra nella fica della donna che, prontamente, mi baciò. Oreste si pavoneggiava per il risultato ottenuto. Del resto, era stato davvero bravo! A quel punto, Teresa mi chiese se avessi gradito la presenza fissa del coniuge nei nostri rapporti intimi ed io risposi di si. Inutile negarlo, quando scopo con Teresa, se c'è pure il marito godo il doppio!   

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