Mi chiamo Valentina. Sara è la mia miglior amica. E' proprio vero che, conoscere profondamente una persona, può richiedere anni. Credevo che tra me e Sara non vi fossero segreti ma mi sbagliavo. Era una serata come tante, ce ne stavamo a chiacchierare sul letto quando, a un certo punto, lei cominciò a diventare strana, morbosa e mi pose una mano sul petto. Poi mi baciò il viso, strizzando un capezzolo. Se ne uscì con un discorso che io e lei stavamo benissimo e non ci serviva nessun altro. I suoi modi fulminei, mi fecero ritrovare a gambe aperte e, in un attimo, la sua lingua calda iniziò a perlustrare accuratamente il mio clitoride. Sara era lesbica, non c'erano dubbi! Mi leccò il seno e intanto mi sditalinava. In quel frangente sembrava davvero indemoniata e confesso che mi procurava enorme piacere. Fino a quel momento avevo visionato qualche video lesbo ma non è che fossi così esperta. Allo stesso tempo, non volevo deluderla. Non intendevo rompere un'amicizia collaudata per il sesso. Ci avrei provato stare con lei e lo feci! Le leccai prima i capezzoli, poi accuratamente la figa. Ci presi gusto e la feci godere infilandole due dita dentro con foga. Saretta urlava di piacere. Poi gliele misi pure a pecorina. Sono sempre stata curiosa di ciò che provano i maschi scopando le donne. Capì che Sara mi avrebbe "offerto" quell'opportunità. La misi sopra di me a cavalcioni e la sfondai perbene con lo strap-on per tutta la notte. Bhè, è evidente che, da quel giorno il nostro rapporto sia cambiato: prima eravamo semplice amiche, ora scopamiche :)
0 commenti:
Posta un commento