Mi chiamo Monica. Luigi è mio fratello. Credevo di conoscerlo ma mi sbagliavo. Cominciai a capirci di più quando trovai un manuale in camera sua dal titolo: "Come farlo impazzire". Gli chiesi come mai leggesse roba simile e lui mentì spiegando che era un regalo per una sua amica che voleva riconquistare il ragazzo. Non mi convinse del tutto ma, sul momento, gli credetti. In seguito, sbirciando sul suo portatile trovai le foto di un ragazzo piuttosto carino. A quel punto non ebbi più dubbi, mio fratello era gay! Gli chiesi in modo diretto: "È lui che devi fare impazzire?". Non potette più fingere e ammise l'interesse per i maschi. Lo rassicurai dicendogli che non c'era nulla di male e che oggi succede tanto. Inoltre gli garantì che non avrei detto nulla ai nostri genitori di tutto ciò. Sentendomi complice, capì di potersi fidare e si lasciò andare avanzando una richiesta esplicita, disse: "Il ragazzo delle foto si chiama Alex ma non è esattamente come me per cui ho bisogno di un piccolo aiuto per conquistarlo". In poche parole volle che fossi io ad invitarlo a casa nostra. Cominciai ad abbordarlo a Scuola e, alla fine, convinsi Alex a venire a casa nostra. Il ragazzo restò sorpreso quando comparve Luigi, non sapeva che io fossi la sorella. Per agevolare Luigi nella seduzione, dissi ai due: "Perché non andate a prendere il sole in giardino mentre io vi preparo qualcosa da bere". Naturalmente li lasciai da soli e mi nascosi per spiarli. Luigi non perse tempo, gli tolse le mutande e cominciò a sbocchinarlo. L'ospite sembrava a disagio, inizialmente. Probabilmente non gliel'aveva mai succhiato un ragazzo prima di quel momento. Luigi pareva bello carico e leccò il buco del culo di Alex. A quel punto l'ospite cedette del tutto e si lasciò scopare il culo a missionaria e poi a pecorina. Per l'eccitazione Alex sborrò. Mio fratello continuò a farselo di fianco prima di eiaculargli a Fiume nel culo. Che libidine! Io intanto presi un giocattolo erotico per darmi piacere. Quel porco di Luigi si mise a leccare la sborra dal culo di Alex, prima di baciarlo in bocca. La figa mi esplose a guardare quelle troiate. Quando tornai con i drink era passata un'oretta. Falsamente spiegai: "Ehm, scusate se vi ho fatto attendere tanto ma sono dovuta andare a comprare lo sciroppo di amarena che mancava. Spero che non vi siate annoiati nel frattempo...". Alex arrossì e disse: "No no" e iniziò a bere il drink. A quel punto gli chiesi sarcastica: "Hey ti piace o preferisci lo sciroppo del cazzo di mio fratello?". Alex si sbiancò in volto per la vergogna ed io gli feci l'occhiolino per stemperare la tensione e aggiunsi: "Comunque vieni a trovarci quando vuoi a prendere il sole e una bella dose di cazzo".
Alla fine...
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