lunedì 4 settembre 2017

Quando mia madre mi rese cornuta

Mi chiamo Eliana. Sposai Alfredo l'anno scorso, avevo appena 20 anni, lui 23. Credevo di aver trovato la felicità, l'amore della mia vita ma mi sbagliavo, e di grosso! Intanto, mia madre Elvira, una bella donna oltre la 40ina, stava vivendo un periodo di depressione dal momento che mio padre Ugo era scappato via all'improvviso con una giovane rumena. Preoccupata per lei chiesi la cortesia ad Alfredo di farle compagnia mentre io non c'ero dal momento che ero impegnata dal primo anno degli studi universitari. All'inizio la situazione sembrò evolvere positivamente. Alfredo mi raccontava che Elvira si apriva con lui, mi diceva che parlavano tanto e che secondo lui le faceva bene. A conferma di tutto ciò notai gli sguardi molto più sereni di mia madre. Incuriosita un giorno li spiai e purtroppo scoprì che non chiacchieravano soltanto. Stavano sul divano ed Alfredo non faceva altro che corteggiarla! Le diceva di quanto fosse una bella donna, che mio padre aveva sbagliato. Fin qui potevo anche capirlo, ma mi si rizzarono i capelli quando mia madre, rigorosamente in tacchi, finì a pecora con Alfredo dietro di lei che le leccava sapientemente la figa dopo aver spostato accuratamente la mutandine! Lei opponeva qualche lieve resistenza, diceva che ciò che stavano facendo era sbagliato ma letteralmente sommersa dal piacere, e in palese astinenza di cazzo, cedette clamorosamente. Dopo poco era in ginocchio a sbocchinare mio marito! Fui pervasa dall'angoscia. Mi sentivo male, rabbiosa, frustrata ma continuai a guardare. Osservai lei cavalcare con ardore il suo cazzo. Lui le dava della troia e lei ci godeva. Che spettacolo umiliante, anche se ammetto di aver provato un fondo di inspiegabile perverso piacere. Con quel grosso cazzo, che ben conoscevo, la fece letteralmente impazzire di piacere. Se la sbattette in tutti i modi e a lungo, poi godette riempendola di sborra in tutto il corpo: nella fica, in bocca, sulle tette. Mia madre era un lago di sborra e ancora stava lì a succhiare le ultime gocce dal cazzo, come se quel torrente in piena le fosse astento bastato. Ero sconvolta, ed anche visibilmente eccitata. Avvolta da mille pensieri mi spogliai, mi guardai allo specchio cercando un motivo per cui avesse preferito una gnocca fresca come me a lei, una bella donna si, ma con almeno 20 anni in più! Non trovai una ragione valida, poi mi calmai con un ditalino ripensando a quella scena, a quella torbida chiavata che mi aveva reso cornuta. Volete sapere come è andata a finire? Ho divorziato da Alfredo ma lui, come era prevedibile, si sbatte ancora mia madre! A lei ho dato della troia per mesi, poi abbiamo fatto pace, dopotutto è sempre mia madre. Ed io? Prenderò dei grossi cazzi, oppure mi farò lesbica, chi può dirlo?          












Inaspettatamente la figlia scopre il tradimento e osserva sbalordita tutta la scena senza far rilevare la sua presenza...





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