Mi chiamo Melania. Ho sempre avuto una certa curiosità verso le persone del mio sesso, anche se si trattava più di un desiderio astratto, inizialmente. Io e la mia compagna di classe, Lea, non eravamo certo campionesse di studio e i nostri voti a Scuola facevano pietà. Quando due nostre insegnanti, Miss Margareth e Miss Alina, proposero di insegnarci a giocare a poker, dopo le lezioni, ci sentimmo quasi in obbligo di accettare, nella speranza che ciò potesse spezzare una lancia a nostro favore nelle valutazioni conclusive di fine anno. In realtà, Margareth e Alina erano due pervertite amanti della fica e, soprattutto, di quella delle giovani fanciulle. Ci ritrovammo sul letto a casa di Margareth. Secondo le disposizioni delle donne mature, io sfidai a carte la mia compagna di classe. Apparentemente, sembrava che avessi vinto io per cui Lea dovette scoprire il seno che trovai bellissimo e che non avevo mai osservato senza reggiseno (io purtroppo, d'altro canto, le ho minuscole). Margareth affermò che avevamo barato entrambe, in quella partita. Non credo fosse vero ma piuttosto una scusa per far scoprire pure le mie. Da lì, ci ritrovammo in una situazione tanto imbarazzante quanto eccitante. Alina rincarò la dose affermando che mi piacevano le tette della mia amica e mi indusse, senza mezzi termini, a baciarla. Lo feci e, intanto, le accarezzavo i bei seni. Da cosa nasce cosa: anche le mature finirono per spogliarsi e interagire un pò tra loro mentre io, ormai eccitatissima, continuavo a palpare le tette di Lea. Mi ritrovai vicino a Margareth e ci sditalinammo a vicenda. Poi, Margareth, sicura che non l'avrei respinta, cominciò a leccarmi la fica sul letto. Lì andai proprio in estasi, anche perchè, Alina mi palpava la tette, nel frattempo. Lea osservava la scena e l'eccitazione cresceva in lei, nonostante, solitamente, corresse dietro ai ragazzi. Mentre Margareth me la toccava, io sditalinai Lea che si lasciò andare sempre più. Ormai infoiata a mille, spinsi la lingua tra le cosce di Margareth dandole perfino della troia e lei apprezzò al punto da godere e venirsene. Alina, intanto, masturbava Lea con le mani. Margareth si mise a leccarmela da sotto e godetti allo sfinimento. Lo stesso fece Lea con Alina. In realtà, ce ne venimmo tutte, pure Lea che si diede da sola il "colpo di grazia" con un ditalino focoso. Tutti i nostri compagni si chiesero, a fine stagione, come fossimo riuscite a rimediare la sufficienza piena nelle materie di Margareth e Alina. Si tratta di una domanda più che lecita. Ovviamente, non sanno a quali giochini torbidi ci siamo prestate.
Tornati insieme a voi...!!!
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*piccolo viaggio ad Amsterdam... Tantissimi cazzi da succhiare!*
*per regalo gli farei subito un pompino!*
* quanta voglia di cazzo!*
1 giorno fa




























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