Mi chiamo Ilaria. Di quest'episodio non ne ho mai fatto parola con nessuno. Mi trovavo in un Centro Benessere come massaggiatrice in prova. Fui affiancata ad Assunta, una signora bionda, per imparare il mestiere. All'inizio sembrava una persona seria ma, pian piano, mi accorsi che non lo era affatto. Dopo meno di un mese accadde un episodio bollente di cui mi vergogno tutt'ora e che costituì la mia iniziazione saffica. Non sapevo che Assunta avesse un'amica complice, tale Marica, una mora matura che si finse cliente. La signora Marica si spogliò e si stese sul lettino. Cominciai a massaggiarle le spalle sotto la guida attenta di Assunta che storse subito il naso. Diceva che non ci mettevo abbastanza forza. Vero o falso, fu la scusa per farmi spogliare e mettere al posto della cliente per una dimostrazione pratica. In realtà, mi saltarono addosso. Marica mi leccava il seno, Assunta muoveva la lingua lungo la pancia. Provai brividi. Non ero mai stata con persone del mio sesso, peraltro più grandi di me. Assunta scese giù a leccarmi il clitoride con la complicità di Marica che allargava le mie labbra figali. Assunta mi fece eccitare, godetti in silenzio, ad occhi chiusi. Le due donne pretendevano un vero rapporto a tre, non che facessi solo la bella statuina. Assunta mi piazzò le tettone in faccia e fui costretta a slinguazzarle. Poi, ci spostammo sul divano. Stavo stesa, Assunta mi ordinava di leccargliela, in caso contrario sarei stata cacciata via perdendo l'oppotunità di lavorare. Sinceramente non mi dispiaceva quella situazione un pò perversa, solo che non me l'aspettavo. Leccai la patata della mia mentore bionda. Nel frattempo, Marica si divertiva a slinguazzare la mia micia, tenendomi le cosce ben aperte. Nonostante non avessi mai pensato lontanamente di finire a letto con una ragazza, figuriamoci con due donne, il contesto particolare generava una notevole eccitazione di gruppo. Le due donne esperte, a un certo punto, mi misero a pecorina e mi slinguazzarono perbene le fessure da dietro. Marica si prese cura del buco del culo, mentre Assunta mi leccava sapientemente il clitoride. Ovviamente me ne venni, ma non fu l'unico orgasmo. La bionda mi spinse la testa verso il sesso dell'amica, in modo che gliela leccassi a dovere. Inoltre mi frugava le tettone sulle natiche e, nel contempo, mi sditalinava. Con la mano di Assunta che premeva sul mio capo, slinguazzai la vagina della donna mora fino al suo amplesso. Allo stesso tempo, godetti pure io, tra le dita di Assunta. Ammetto che provai parecchio piacere ma sentivo di essere stata coinvolta in una vera e propria porcata. Ai miei genitori riferì che il lavoro procedeva bene, non parlai minimamente dell'accaduto. Non ero un'abile massaggiatrice ma ad Assunta importava poco, dal momento che andavo bene per soddisfare le sue calde voglie lesbo e quelle della sua amica porca. Eh si, partecipai svariate volte a quei triangoli e, onestamente, non posso affermare che fossero così spiacevoli, in definitiva.
Supersex #159
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*SUPERSEX #159*: *SUPERSEX E IL CARICO DI COCAINA *(14 FEBBRAIO 1985) ₤
5.000, 100 pagg.
*♚ Gabriel Pontello*
*♥ Odette Burel, Maria Lechner, Claudine F...
3 ore fa






















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