Mi chiamo Fulvio. La vita sessuale con mia moglie non era tanto appagante. Giovanna si rifiutava di aprirsi alle trasgressioni per cui i rapporti intimi diventavano noiosi e scontati. Bisognoso di parlarne con qualcuno, contattai Serena Verdi, una rinomata psicologa. In realtà, i problemi ce li aveva mia moglie ma, di conseguenza diventavano pure quelli del sottoscritto. Rimasi colpito dall'avvenenza della dottoressa, una mora da urlo. Disse che mi avrebbe aiutato ma intanto si spogliò, tolse le mutandine davanti ai miei occhi mostrando la fica con orgoglio. Mi suggerì di abbassare i pantaloni e tirar fuori l'uccello. Con un leggero imbarazzo, le detti ascolto. La signora si masturbò con un dildo e mi consigliò di segarmi. Alla fine, ce ne venimmo entrambi guardandoci negli occhi. Mi sentì estasiato, uscendo dal suo studio. Ritornai la settimana seguente e la trasgressione divenne ancora più marcata. La trovai vestita da porcona con autoreggenti e stivaloni in stile mistress. Disse di aver capito che a me piace essere guidato se non addirittura dominato nel sesso. Non capì nulla, inizialmente, dato che mi tappò la bocca con la cravatta. Mi ritrovai steso a terra con lei che mi calpestava, ad arte, il petto scoperto. Provai un'autentica libidine, il cazzo si gonfiò nei pantaloni e lei lo constatò "con mano". LE leccai la fica a pecora mentre me lo menavo. Poi lei, da gran porca, si inginocchiò e mi fece un pompino. Andai veramente in estasi! Si mise a pecora per consentirmi di ammirare le sue grazie. Me lo smanettai guardando le fessure. Mi chiese cosa desiderassi davvero e mi venne in mente una cosa sulla quale mia moglie avrebeb storto di sicuro il naso, ovvero i piedi. La donna si tolse gli stivali, posando un piede sul mio petto e, successivamente, sul mio cazzo. Poi, quasi in segno autoritario, me li passò entrambi in faccia, uno sulla fronte e l'altro sul mento. Mi eccitai a mille e fui pronto a godere schizzandole copiosamente sotto le piante dei piedi con tutte le calze. Lì mi sentì davvero appagato anche se, a un certo punto, può arrivare la nota dolente ed accadde nel momento in cui lei presentò il conto. Con il sorriso sulle labbra esclamò: "Sono giusto 200 per oggi e la settimana scorsa, ho praticato anche lo sconto". Bhè, c'è sempre un prezzo da pagare per migliorare la salute fisica e, in tal caso, quella mentale.
Supersex #159
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*SUPERSEX #159*: *SUPERSEX E IL CARICO DI COCAINA *(14 FEBBRAIO 1985) ₤
5.000, 100 pagg.
*♚ Gabriel Pontello*
*♥ Odette Burel, Maria Lechner, Claudine F...
2 ore fa





































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