venerdì 5 dicembre 2025

Nuovi equlibri familiari

Mi chiamo Carol. Tutto ebbe inizio quando mio padre Adolfo portò mio fratello Giacomo in gita sulla neve. Volevo seguirli ma papà rispose che, dato il rischio, seppur remoto, di valanghe, non sarebbe stato prudente che andassi insieme a loro. Credevo che si recassero a sciare ma, poco dopo, scoprì la verità. Rimasi da sola in casa con mia madre Candida. Capì subito che voleva approcciarmi e non mi dispiacque affatto. Quando manifestai la mia preoccupazione di essere scoperta da Adolfo, lei mi tranquillizzò spiegando che il loro matrimonio, specie a livello sessuale, era praticamente finito e che entrambi avevano convenuto di provare interesse omosessuale per i figli. Insomma, dovevano trovare il modo di farlo recepire a me e a mio fratello ed il miglior modo era quello di separarci. Io e mia madre ci baciammo e lesbicammo. Le leccai la figa e lei mi mise le dita dentro. Ci regalammo orgasmi a vicenda davanti al camino. Intanto, quei due non stavano certo sciando. Giacomo stava comodamente inculando mio padre in un motel dopo che si erano reciprocamente spompinati. Quando rientrarono a casa, dopo una settimana, tra noi membri della famiglia, si incrociavano sguardi di ipocrisia e vergogna ma facemmo finta di nulla, ci sedemmo a tavola come al solito. La vita continuò a scorrere più o meno come prima, salvo il fatto che, di tanto in tanto, ci chiudevamo in camera da letto a coppie, secondo i già citati gusti, per appagare le voglie. Questo andazzo continua tutt'ora ed ho paura ad avvicinarmi ad un ragazzo perchè non voglio che scopra i legami torbidi presenti all'interno della mia famiglia particolare.    












 
da un'altra parte, intanto...













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