Mi chiamo Giulia. Ho un'amica trans di nome Antonia. Siamo state amiche a lungo finchè qualcosa cambiò nel nostro rapporto. Il merito, o la colpa, a secondo dei punti di vista, è del mio compagno Gabriele. Un giorno mi disse di vedere Antonia eccessivamente legata a me, troppo morbosa. Gli risposi che si sbagliava, che Antonia va con quelli come lei (per la serie, donne col cazzo che si ingroppano a vicenda) ma lui insisteva, diceva che lei poteva essere benissimo attratta da me, dato che sono sexy e ho un gran bel culo, tra l'altro. Quella fantasia ci portò a giocare a 69 dove ci eccitammo moltissimo e lui, mentre mi leccava la figa, sborrò quasi subito con la sega che gli dedicai. Quando vidi Antonia, gli raccontai la fantasia erotica del mio compagno ma lei, alla fine, prese la cosa più come un'offesa. Stava quasi per mandarmi affanculo quando decisi (seppur con vari dubbi, dal momento che di solito preferisco gli uomini) di assecondare il suo interesse evidente nei miei confronti e così ci baciammo. Mi leccò il seno, la figa, spompinai e dopo mi scopò col suo grosso uccello, dapprima nella fica ma dopo anche dietro. Quel tarello grosso e duro mi fece impazzire di piacere. Fu a pecorina che godetti e che Antonia mi schizzò copiosamente nel buco del culo. Non sapevo come raccontarlo a Gabriele e così chiesi il supporto di un'amica, Amanda, lasciai che glielo dicesse lei. Il mio compagno credette che si trattasse di uno scherzo ma poi comprese la verità e gli si ammosciò del tutto il cazzo per la vergogna delle corna. Amanda, invece, mi chiese di incontrare Antonia perchè voleva provare pure lei il randello del trans e io le riposi di si. Inutile dirvi che Antonia ruppe il sedere pure ad Amanda.
trans con trans (Antonia vs altri trans)
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