domenica 28 ottobre 2018

Io Sissy della mia lei

Mi chiamo Arthur. Sapevo che non sarebbe stato facile avere una storia con una donna sexy, più grande e perversa di me, come Johanna. La conobbi per caso, ad una festa, e me ne innamorai subito. I primi tempi della relazione furono abbastanza tranquilli ma poi, per una serie di circostanze, tutto degenerò improvvisamente. Diciamo la verità, a letto non sono un granchè e lei me lo faceva puntualmente notare. Mi diceva:"Non puoi soddisfare una come me". Ci restavo male, lo ammetto. Ma un giorno mi disse:"Tranquillo, la tua scarsa virilità non è un problema e mi spinse a guardare insieme a lei degli uomini nudi sul computer portatile. Ad un certo punto si soffermò su uno e disse:"ecco, questo è il tipo giusto, inviterò lui a casa...". D'istinto risposi: "Ma ti sei bevuta il cervello? Non vorrai farlo mica in tre?". Lei sorrise e rispose:"Tranquillo, tu sarai la mia sissy". Non ci capì molto all'inizio e nemmeno pensavo che facesse sul serio ma quando quel tizio si presentò a casa dovetti ricredermi e subire la situazione. Mi convinse a mettere un untimo femminile. Quel tipo si chiamava Thomas. Devo ammettere che era un figo, inoltre aveva un gran bel cazzo. Johanna disse che anch'io lo avevo guardato su internet. La cosa mi imbarazzò aumentandomi però l'eccitazione e andai dritto verso ciò che lei voleva, ossia un contatto tra me e lui. Non di certo una stretta di mano ma qualcosa di molto più intimo. E' evidente che era lui l'uomo tra i due. Imbarazzato e sottomesso dalla mia perversa ragazza, mi inginocchiai e presi quella grossa fava in bocca. Lei intanto mi accarezzava i capelli con aria soddisfatta. Col passare dei minuti incominciò a piacermi la situazione ed evidentemente anche a lui dato che sentì il suo randello indurirsi enormemente nella mia bocca. Intanto lei lo baciava dicendogli che io ero timido. Lei fu così troia da farmi continuare molto a lungo finchè lui, in preda all'orgasmo, esplose di piacere nella mia bocca. Accolsi una quantità enorme di sperma e sentì lei che gli diceva:"Visto che brava la mia principessina?". Quello fu un preambolo, un caldo antipasto. Sò bene che lei vuole rivederlo per farsi scopare come una troia davanti a me. Chissà che col tempo Johanna non mi convinca a prendere il cazzo del bel Thomas non solo nella bocca... 






da cosa nasce cosa...





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